

La casa di Tiziano a cent’anni dall’intitolazione a monumento di importanza nazionale
Nel 2022 ricorre il centenario della dichiarazione a Monumento Nazionale della Casa natale di Tiziano Vecellio emanata con Regio Decreto n. 1725, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 9 del 12 gennaio 1923. Si tratta di uno dei Monumenti Nazionali individuato nella provincia di Belluno, al quale seguirono le cattedrali di Belluno e Feltre e – in tempi più recenti – il Cimitero delle Vittime del Vajont a Longarone. L’antico edificio in contrada Arsenale a Pieve di Cadore – la cui origine sembra risalire al XV-XVI secolo – rimane un punto fermo nell’immaginario collettivo e nel paesaggio architettonico cadorino tale da divenire un luogo imprescindibile di destinazione turistica per un visitatore delle Dolomiti e per un cultore delle discipline storico-artistiche anche se la situazione attuale è il risultato di interventi successivi e di un restauro di inizi ‘900.
Gli interventi degli studiosi porranno l’attenzione su diverse tematiche:
- la storia della residenza familiare che vide venire alla luce il Pittore, sfuggita alle devastazioni e alle rappresaglie dei soldati imperiali ai tempi delle guerre cambraiche (XVI secolo) e che rappresentava una dimora tipica di una famiglia locale distinta;
- la storia dei restauri effettuati nel terzo decennio del Novecento, in collaborazione con IUAV e la Fondazione Comelico;
- il profilo biografico (con materiali tratti dall’archivio di famiglia) dell’ing. Giuseppe Palatini che ne curò il restauro e pubblicò il volume Restaurando la casa di Tiziano nel 1932;
- la costruzione del mito: il ruolo dei viaggiatori, pittori e incisori otto-novecenteschi che hanno immortalato la Casa e continuato a perpetuarne il mito e la memoria;
- il punto aggiornato sulla presunta Casa di Tiziano a Cortina d’Ampezzo
- la casa di Tiziano oggi esempi e confronti: la Casa di Canova a Possagno
Interventi a cura di Nicola Badan, Davide Zanon, Gloria Manera, Francesco Chiamulera, Antonio Genova, Letizia Lonzi, Andrea Bona, Wolfang Strobl, Moira Mascotto, Matteo Da Deppo. In collaborazione con la Fondazione Comelico, la Fondazione Centro Studi Tiziano e Cadore, Fondazione Canova. È prevista la pubblicazione di un volume divulgativo sulla Casa di Tiziano mentre gli atti saranno pubblicati sulla rivista Studi Tizianeschi.
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